La Solitudine: essere o sentirsi soli

Potremmo definire la solitudine come quella sensazione di disagio che si manifesta quando abbiamo bisogno di affetto o compagnia, oltre che di appartenere a un nucleo sociale. Una vita relazionale soddisfacente è uno dei fattori principali del nostro sviluppo personale. Molti studi hanno dimostrato che essere circondati, poter discutere e condividere ha un impatto positivo sia sulla nostra salute mentale che sulla nostra salute fisica. Nel nostro mondo iperconnesso, la solitudine sarebbe dovuta svanire, poiché i mezzi di comunicazione si diversificavano e si perfezionavano. Purtroppo non è così. Negli ultimi anni, le nuove forme di comunicazione rese possibili dalle tecnologie ci hanno dato una maggiore capacità di connetterci con gli altri istantaneamente. Tuttavia, come rivelano sondaggi e studi, gli individui che utilizzano maggiormente i social network o gli strumenti per comunicare con gli altri, sono anche quelli con un senso più profondo di isolamento sociale o solitudine. Sembra sempre più chiaro che non ci sia modo di alleviare o sostituire quell ‘esigenza di contatto attraverso uno schermo. 

È il contatto fisico che prevale per stabilire una vera unione con l’altro. Negli ultimi mesi in cui siamo stati rinchiusi, abbiamo dovuto abituarci ad essere socialmente isolati. Ecco perché i sentimenti di solitudine sono sicuramente diventati ancora più generali, sia in senso positivo che negativo. Alcune persone avranno realizzato di essere capaci di convivere con se stesse, altre avranno scoperto quanto possa essere frustrante vedere le persone care solo attraverso uno schermo. Gli esseri umani si sono evoluti per richiedere connessioni profonde e significative. Realisticamente però, quelle connessioni profonde che desideriamo non sono facili da trovare. Quando una persona non riesce a raggiungere le connessioni che desidera e la sua unica scelta è socializzare superficialmente potrebbe optare per l’isolarsi e di conseguenza soffrire di un profondo senso di solitudine . Sentirsi soli non è la stessa cosa che stare da soli. La solitudine interiore può essere correlata all’abbandono, al sentimento di tristezza ed è diversa dalla necessità di voler stare soli. Esistono diversi tipi di solitudine. A volte possiamo essere completamente circondati dalle persone e sentirci comunque soli, o viceversa; infatti potremmo non avere alcuna compagnia e provare un certo piacere che non implica il sentirci soli. In realtà questo sentimento si riferisce alla connessione che sentiamo verso le altre persone o verso noi stessi, sia essa buona e potente o, al contrario, nulla e negativa.

Solitudine esistenziale

Diversi psicologi sostengono che “da un punto di vista esistenziale, stare da soli può fare bene all’anima”. Si basa essenzialmente sull’idea che proprio come entriamo soli in questo mondo, nello stesso modo lo lasceremo.

Come possiamo opporci a queste sensazioni scomode ma naturalalmente umane? La psicologia assicura che si manifesta nelle nostre paure esistenziali, come l’isolamento, la morte, la mancanza di significato nella vita o nella libertà.

Ecco perché anche la psicologia spesso consiglia di riconoscere la paura e usarla come motivo per vivere sempre al meglio il momento.  Immergersi nel presente ci aiuta a riconoscere che alla fine siamo in un vasto mare di individui alle prese con le stesse nostre preoccupazioni.

Solitudine emotiva

A differenza di quella esistenziale, questo tipo di solitudine nasce dalla mancanza di relazioni sociali o dall’attaccamento ad altre persone. Ad esempio, puoi sentirlo quando tutti i tuoi amici hanno un partner stabile o una storia d’amore e tu no. Di solito si sperimenta quando hai bisogno di qualcuno che ti supporti e ti ascolti, ma scopri che non c’è nessuno. È qualcosa che si scatena più intensamente quando affronti una perdita di una persona che è stata molto importante nella tua vita.
Un modo per combattere la solitudine sociale è riavviare i rapporti con gli altri in altri ambienti o con altre cerchie di persone.

Naturalmente non puoi trovare l’amore della tua vita dall’oggi al domani o creare un’amicizia immediatamente, ma puoi aumentare le tue possibilità di legare con qualcuno. Devi essere disposto ad aprirti agli altri.Se ti sforzi di entrare in contatto con altre persone e mostrare uno spirito di vicinanza, puoi uscire da quel circolo vizioso di sentimenti negativi causati dalla solitudine emotiva. Ovviamente il tuo desiderio di entrare in contatto con qualcuno non dev’essere funzionale al voler sfogare le tue frustrazioni all’altro.  È abbastanza scontato che come primo approccio non sarebbe conveniente sovraccaricare gli altri con pensieri negativi.

Solitudine sociale

il sentimento che sorge quando ci sentiamo esclusi da un gruppo sociale più ampio. Questo avviene, ad esempio, quando un gruppo di amici è diviso perché hanno interessi diversi e finiscono per prendere le distanze. Può essere un momento doloroso.Un modo per combattere la solitudine sociale è riavviare i rapporti con gli altri in altri ambienti o con altre cerchie di persone. Abbiamo tutti la necessità di unirci a un gruppo, quindi, nella maggior parte dei casi, la solitudine sociale è momentanea.

Un altro aspetto da sottolineare è che esistono diversi tipi di solitudine a seconda della loro durate: può essere transitoria, molto puntuale o un sentimento cronico che persiste in noi e non scompare. Nessuno è al sicuro dal sentirsi solo a un certo punto della propria vita .Quindi, non è un sentimento che si deve temere o evitare a tutti i costi. Alla fine, sei l’unica persona con cui trascorrerai il resto della tua vita, quindi è meglio sviluppare una certa capacità di stare da solo e a proprio agio, e quindi saper gestire le proprie emozioni.

L’importante quindi è intraprendere un percorso personale prendendo consapevolezza delle proprie esigenze, avendo cura di se’ stessi e degli altri, combattendo  le negatività e scoprendo anche le virtù della solitudine.                                                    

Stare da solo ti dà il tempo di concentrarti sui tuoi interessi. Essere soli è una parte importante dello sviluppo personale. Ti permette di conoscere te stesso. Quando si è circondati da altri, potresti mettere da parte le tue idee e passioni per appagare i desideri e le esigenze di amici e familiari. Stare in solitudine ti dà un’opportunità fondamentale per fare scelte creative e focalizzare la tua attenzione senza preoccuparti di ciò che pensano gli altri.                                                                    
Gli estremi come sempre nascondono atteggiamenti non sani verso se’ stessi e gli altri.


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Dott.ssa Paola Mossotto
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