Disturbi del comportamento alimentare

fame da stress

In inglese è denominata “ Emotional eating”, in Italia è conosciuta come fame nervosa, fame da stress o fame emozionale.

Si riferisce a quell’impulso incontrollabile a mangiare anche quando non si ha realmente fame.

Chi soffre di fame nervosa mangia per insoddisfazione, noia, delusione, rabbia e non lo fa perché ha veramente fame ma perché “non sa cosa fare” non sa come “ chiudere il buco nello stomaco “ o come “ smettere di pensare”.

Subito dopo aver mangiato l’umore migliora ma solo per poco tempo, poi subentra il senso di colpa per ciò che si  è ingurgitato.
La fame nervosa non è fame fisiologica , fame vera che nasce dal bisogno di cibo da parte del nostro organismo ma è di origine psicologica.
La fame vera, fisiologica compare in modo graduale , lo stomaco emette dei brontolii,ci si può sentire irascibili soprattutto se a digiuno da tempo, si è disposti a mangiare qualunque cibo , si gusta il sapore e si smette di mangiare quando si è sazi.
La fame nervosa presenta caratteristiche che possono differire da individuo ad individuo e variare a seconda delle circostanze. Si mangia sotto l’impulso di un desiderio improvviso di un determinato cibo , per lo più dolci, patatine , gelati,cioccolato. Si ingoia velocemente ingurgitando il cibo quasi senza masticare e soprattutto non si riesce a smettere neanche quando ci si sente pieni. A volte si smette di mangiare solo quando la confezione è finita e non quando ci si sente sazi,senza provare soddisfazione ma anzi spesso si avvertono sensi di colpa e vergogna per. In essere riusciti a controllarsi .
Tutto subito si ha una sensazione di benessere e pace ma per una breve durata.
Il cibo mangiato non fa sentire sazi e allora si ricomincia a mangiare e si ricerca il comfort food , cibo già pronto ed ipercalorico... biscotti, merendine,pizza , formaggi .. cadendo in un circolo vizioso dal quale non è semplice uscire e che  può portare a disturbi del comportamento alimentare importanti.
Mangiare per fame nervosa è un modo per arginare uno stato di bisogno psicologico e non fisiologico , allontanandosi dal problema reale, senza concedersi la possibilità di esplorarlo e di risolverlo.
Le emozioni che scatenano la fame nervosa possono essere la tristezza, la noia, l’ansia, la solitudine , la rabbia ,lo stress...un evento doloroso o spiacevole può spingere le persone a non voler sentire il malessere con il cibo.
Non si mangia per soddisfare la fame ma per provare sollevo da un’emozione difficile da gestire . Si cerca conforto da soli nei momenti difficili.
Spesso il cibo viene utilizzato come conforto dagli stessi genitori o nonni per consolare il bimbo.
Tramite la fame nervosa si riempie un vuoto interiore con il cibo, un vuoto esistenziale intollerabile che non si vuole sentire e allora lo si sommerge nel cibo .
In questo modo si crede di non provare più insoddisfazione, malessere ,infelicita’.
Si pensa di scacciare la mancanza di qualcosa o il desiderio di cambiare o affrontare  una situazione.
Il cibo diventa una “cella dorata”in cui rifugiarsi per sfuggire al dolore , alla tristezza, alle responsabilità da affrontare ,alle decisioni da prendere,alle verità da accettare.
Imparare ad osservarsi ed incoraggiare l emergere delle emozioni, ascoltare ciò che sentiamo davvero è la strada per affronTare il disturbo.
Fermarsi , aspettare ,ascoltare e scrivere cosa succede è un primo passo.
Rimanere in questa fase di attesa, non facile da sostenere  può far emergere un pensiero, un intuizionechd può  dar vita a qualcosa di inaspettato e non consapevole.

Si impara a riconoscere gli stati d’animo che attraversano il corpo e la mente  e si impara ad affrontare la fame nervosa, a comprendere cosa si nasconde sotto di essa.


Prendere consapevolezza dello schema che regola la fame nervosa permette di elaborare strategie alternative e risorse presenti dentro ogni individuo.

DOTT.SSA PAOLA MOSSOTTO
Specialista in psicologia dell'individuo

Come posso aiutarti?

Ricordati che  lo psicologo non e’ davanti a te per giudicare ma per accoglierti ed ascoltarti.


P.IVA IT12287140011
Privacy Policy - Cookie Policy

Dott.ssa Paola Mossotto
Via Buenos Aires, 116 - 10137 Torino (TO)
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel. +39 3485757679