Una fobia è la paura opprimente e debilitante sviluppata nei confronti di un oggetto, un luogo, una situazione, una sensazione o un animale.
Le fobie sono più pronunciate delle paure e si sviluppano quando una persona avverte un senso di pericolo esagerato o irrealistico in merito a una situazione o un oggetto.Se una fobia diventa molto grave, la persona può organizzare la propria vita in modo da limitare e/o evitare ciò che causa la sua ansia. Oltre a limitare le attività della vita quotidiana, può anche provocare molta angoscia.
Una fobia è un tipo di disturbo che rientra tra quelli d'ansia. Potrebbe, infatti, non presentarsi alcun disturbo (sintomo) fino a quando non si entra in contatto con l'elemento che è causa della fobia. Tuttavia, in alcuni casi, anche il solo pensare alla fonte della fobia può far sentire la persona ansiosa o in preda al panico. Questo fenomeno è comunemente noto come ansia anticipatoria.
I disturbi (sintomi) possono includere: instabilità ,vertigini e stordimento ,nausea, sudorazione ,aumento dei battiti del cuore (tachicardia ) o palpitazioni ,mancanza di respiro ,tremore ,disturbi di stomaco . Se non si viene a contatto con frequenza con la causa della fobia, la vita di tutti i giorni potrebbe non risentirne. Se, invece, si ha una fobia complessa, come ad esempio l’agorafobia può risultare molto difficile condurre una vita normale.
Esiste una grande varietà di oggetti o situazioni che possono portare una persona a sviluppare una fobia.
Tuttavia, le fobie possono essere suddivise in due categorie principali:
fobie specifiche o semplici
fobie complesse
Le fobie specifiche o semplici riguardano un particolare oggetto, animale, situazione o attività; spesso si sviluppano durante l'infanzia o l'adolescenza e possono diventare meno gravi con l'età. Sono esempi comuni di fobie semplici:
fobie animali, come cani, ragni, serpenti o roditorifobie ambientali, come altezze, acque profonde e germi,fobie situazionali, come andare dal dentista o volare,fobie corporee, come sangue, vomito, iniezioni,fobie sessuali, come ansia da prestazione o paura di contrarre un'infezione sessualmente trasferibile .
Le fobie complesse tendono ad essere più limitanti delle fobie semplici, a svilupparsi durante l'età adulta e sono spesso associate a una paura, o un'ansia, profondamente radicata in relazione a una specifica situazione o circostanza.
Le due fobie complesse più comuni sono: agorafobia e fobia sociale
L'agorafobia viene spesso vista come la paura di spazi aperti ma, in realtà, è una condizione molto più complessa. Una persona con l'agorafobia si sentirà ansiosa di trovarsi in un luogo o in una situazione in cui le possibilità di allontanarsi o, addirittura, di fuga potrebbero risultare difficili qualora si presentasse un attacco di panico. L'ansia, di solito, scaturisce in situazioni quali: essere da solo,trovarsi in luoghi aperti al pubblicocome ristoranti affollati o supermercati,viaggiare sui mezzi pubblici.
La fobia sociale, nota anche come disturbo d'ansia sociale, si incentra sulla comparsa di uno stato ansioso in contesti sociali. Ad esempio, provare l'ansia o addirittura la paura di parlare di fronte alla gente può generare timore di trovarsi in imbarazzo e di provare un'umiliazione in pubblico. Nei casi più gravi, questa fobia può diventare così limitante da impedire le più semplici attività quotidiane come mangiare fuori casa o incontrare degli amici.
Tutte le fobie possono limitare fortemente le attività quotidiane e essere causa di grave ansia e depressione. Fobie complesse, come l'agorafobia e la fobia sociale, hanno maggiori probabilità di causare questi disturbi (sintomi).
Le persone che soffrono di fobie spesso evitano di proposito di entrare in contatto con ciò che causa loro ansia e paura. Ad esempio, chi ha paura dei ragni (aracnofobia) potrebbe ovviamente non voler toccare un ragno ma anche semplicemente guardarne un'immagine. Le persone con fobie hanno spesso attacchi di panico. Gli attacchi di panico possono causare molto spavento ed essere angoscianti. I disturbi si verificano spesso improvvisamente e senza preavviso. Oltre a un opprimente stato d'ansia, un attacco di panico può causare una serie di disturbi (sintomi) fisici e psicologici.
Le fobie non hanno una causa unica, ma sono frutto di una serie di fattori associati tra loro.
Ad esempio possono essere: associate o conseguenti a un particolare incidente o trauma, risposte o comportamenti appresi da un genitore o da un fratello/sorella , derivare da caratteristiche genetiche.
Prove scientifiche infatti indicano come alcune persone presentino una tendenza innata ad essere più ansiose di altre.
Possono svilupparsi durante l'infanzia, l'adolescenza o la prima età adulta. Spesso sono collegate a uno spavento o a una situazione particolarmente stressante; tuttavia non sono sempre chiare le cause all'origine di alcune fobie.
Molte persone con una fobia minore non hanno necessariamente bisogno di cure. A volte, infatti, può essere sufficiente che evitino l'oggetto della loro paura per tenere sotto controllo la situazione. Tuttavia, in altri casi può risultare difficile evitare certe situazioni e la fobia collegata, come avviene, ad esempio, per la paura di volare. In questi casi, è consigliabile chiedere aiuto al medico per avere indicazioni sulle possibilità di trattamento.
La maggior parte delle fobie, infatti, è gestibile, anche se non è possibile assicurare una cura specifica per tutte le diverse tipologie. In alcuni casi, può essere raccomandata una combinazione di trattamenti diversi
I trattamenti basati sulla terapia psicologica ,tecniche di auto aiuto e sui farmaci garantiscono ottimi risultati.
DOTT.SSA PAOLA MOSSOTTO
Specialista in psicologia dell'individuo
Ricordati che lo psicologo non e’ davanti a te per giudicare ma per accoglierti ed ascoltarti.
Dott.ssa Paola Mossotto
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